Termini opposizione decreto ingiuntivo

Cos’è il decreto ingiuntivo?

Il decreto ingiuntivo è un provvedimento che viene emanato dal giudice a seguito di un ricorso da parte del creditore. Praticamente, se una certa persona ritiene di essere creditore di un’altra ed ha dei documenti che lo dimostrano, può rivolgersi direttamente al tribunale in modo tale da far valere il suo diritto e farlo riconoscere tramite un provvedimento che, una volta reso finale da parte del giudice, gli permetterà di agire in maniera forzata verso il suo debitore.

La nota particolare di questo procedimento definito sommario proprio per la sua velocità, si trova nel fatto che il provvedimento viene rilasciato direttamente dal giudice se ci si trova in assenza del contraddittorio. Praticamente il debitore non verrà ascoltato e si ritroverà davanti ad una sentenza finale senza che abbia potuto fare nulla. Ciò non significa però che non abbia la possibilità di difendersi ed è qui che entra in azione l’opposizione. Quali sono i termini per opposizione a decreto ingiuntivo?

Opposizione decreto ingiuntivo termini

La legge indica che il debitore alla quale è stato notificato il decreto ingiuntivo può iniziare una procedura di opposizione entro 40 giorni lavorativi dalla notifica della stessa, ma in che modo si può effettuare? Sempre nei termini opposizione decreto ingiuntivo si può semplicemente presentare un atto di citazione da recapitare al creditore che ha iniziato il procedimento per l’ingiunzione di pagamento.

A questo punto però nasce un’anomalia nel sistema rapido come si era presentata inizialmente: una volta che si presenta l’opposizione inizierà un giudizio ordinario nella quale il creditore dovrà dimostrare il diritto al risarcimento ed invece il debitore dovrà sconfessare tutto ciò che viene preteso dall’avversario.

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La costituzione opponente decreto ingiuntivo praticamente scatena il procedimento l’opposto, sarà il debitore a pretendere che il creditore dimostri la veridicità di ciò che ha presentato. Si crea una situazione totalmente opposta: l’opponente pretende che il creditore dimostri il suo legittimo diritto.

Quali sono i termini opposizione a decreto ingiuntivo?

In casi molto eccezionali il termine del decreto ingiuntivo di quaranta giorni può essere diminuito oppure aumentato. Per legge nel momento in cui sono presenti validi motivi il termine può ridursi anche ad un minimo di dieci giorni oppure arrivare ad un massimo di sessanta. Quali sono questi validi motivi?

Decreto ingiuntivo opposizione termini e procedure

Fondamentalmente non c’è un vero e proprio codice da seguire, la cosa certa è che dipende dal giudice se aumentare o ridurre i tempi, ma tutto ciò deve essere motivato in qualche modo. Specialmente nel caso in cui i giorni vengono ridotti a dieci, poiché in tal l’avvocato del debitore dovrebbe effettuare una vera e propria corsa per proporre un’opposizione valida.

E’ la Corte di Cassazione a decidere se durante l’opposizione a decreto ingiuntivo i tempi vengano prolungati oppure ridotti dal giudice debbano essere sempre presentati ad inizio provvedimento, in modo tale da rendere legittima l’azione del debitore. Uno dei tanti motivi per la quale il giudice può ridurre i termini del pagamento è la paura che il debitore arrivi ad essere insolvente totalmente, liberandosi di ogni bene in suo possesso.

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