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Danno da vacanza rovinata risarcimento

Danno da vacanza rovinata e giurisprudenza? Leggi questa guida al risarcimento danni da vacanza rovinata. Può capitare che la tanto attesa e desiderata vacanza sia trasformi in un incubo a causa di una serie di disservizi. Cosa fare? Secondo il Codice del Turismo, oltre alla risoluzione del contratto, è possibile chiedere il risarcimento del danno derivante dall’irripetibilità della vacanza, nonché al fatto che il tempo della vacanza sia trascorso inutilmente senza averne potuto godere appieno.

Qual’è il danno risarcibile per una vacanza rovinata?

risarcimento danni da vacanza rovinata
risarcimento danni da vacanza rovinata

Il danno da vacanza rovinata contempla due tipologie di danno, entrambi risarcibili. Da un lato vi è il danno patrimoniale costituito da tutti gli esborsi che il turista ha dovuto sostenere (spese per il viaggio, albergo, ecc.), dall’altro vi è il danno non patrimoniale, ovvero un particolare tipo di danno alla persona che consiste nel mancata occasione di svago e relax dovuta alla vacanza rovinata.

In pratica, il diritto di svago e di relax entra a far parte di quegli interessi non patrimoniali risarcibili a norma dell’art. 2059 c.c. Affinché sia risarcibile, il danno da vacanza rovinata deve derivare da un inadempimento o l’inesatta esecuzione della prestazione derivante dal pacchetto turistico non sia di scarsa rilevanza così come prevede il codice civile all’articolo 1455 codice civile.

Rientrano quindi nella fattispecie di danno non patrimoniale

  • la casa non idonea
  • villaggio turistico con caratteristiche diverse rispetto a quelle descritte nel pacchetto vacanze
  • il ritardo nella partenza
  • ritardo nella consegna dei bagagli o perdita degli stessi, ecc.

Come si ottiene il risarcimento danni vacanza rovinata

Per ottenere il risarcimento del danno il turista/viaggiatore deve agire in modo tempestivo non appena si verifica il disservizio, attraverso una comunicazione al tour operator tramite email o fax con il danno da vacanza rovinata quantificazione del danno.

vacanza rovinata risarcimento entro quanto?

Se non vi è risposta al reclamo e comunque entro 10 giorni dal rientro dalle vacanze occorre inviare una comunicazione scritta con raccomandata a/r o pec, indicando tutto ciò che serva a dimostrare il disservizio. Se non si ottiene il risarcimento del danno, il turista può sempre adire il Tribunale entro il termine di prescrizione di 1 anno dal rientro dalle vacanze.

Ricordiamo che il turista avrà l’onere della prova in merito all’esistenza de contratto e al relativo disservizio, mentre spetterà al tour operator dimostrare che vi è stato il corretto adempimento.

Ad ogni modo il consiglio è quello di rivolgersi ad uno studio legale in grado di vagliare la fattispecie e consigliarvi come agire in tutte per ottenere il giusto risarcimento per i danni sofferti nel minor tempo possibile. Affidarsi alla competenza di un professionista è sempre la scelta migliore, così facendo si evita di perdere tempo e denaro. L’avvocato procedere subito a scrivere di suo pugno del risarcimento vacanza rovinata una lettera.

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